Il minestrone alla genovese è un classico della tradizione culinaria genovese. Esistono tantissime versioni, probabilmente una per ogni famiglia ligure. Gli stessi ricettari genovesi presentano ingredienti e preparazioni diverse. Per la pasta ho usato un formato che si chiama “bricchetti”, in genovese significa fiammiferi, probabilmente di difficile reperibilità fuori dalla Liguria. In alternativa potete usare la pasta corta oppure spaghetti spezzettati o taglierini.
Minestrone alla genovese
Ingredienti
- 300 g fagioli borlotti
- 3 patate grandi
- 6 zucchini
- 200 g zucca
- 3 carote
- 1 lattuga piccola
- 1 gambo sedano
- 3 cucchiai Parmigiano Reggiano
- 1 presa sale grosso
- 3 cucchiai pesto genovese
- 3 cucchiai olio di oliva extra vergine
Istruzioni
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Sgranate i fagioli e lessateli in pentola a pressione con acqua salata per circa 15 minuti. Una volta teneri aggiungete le patate e la zucca pelate e tagliate a dadini.
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A metà cottura aggiungete il sedano a tocchetti, le bietole o la lattuga tagliate a striscioline, la cipolla a fettine e gli zucchini a dadini. Continuate la cuocere senza coperchio per altri 10 minuti.
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Aggiungete la pasta e una volta cotta fuori dal fuoco versate il pesto e condite con il formaggio e l’olio.
Note
- Al posto della lattuga potete usare le bietole oppure un piccolo cavolo cappuccio. Naturalmente potete seguire la stagionalità delle diverse verdure.
- Per ridurre i tempi di cottura ho usato la pentola a pressione. Se non la impiegate calcolate almeno 2 o 3 ore di cottura.
- I fagioli borlotti vanno bene freschi, surgelati oppure anche secchi. In quest'ultimo caso metteteli a bagno la sera prima in acqua fredda.
- Potete versare l’olio a freddo prima della cottura oppure anche dopo.
- La minestra alla genovese può essere mangiata sia calda che fredda.
- La minestra alla genovese è ancora più buona il giorno dopo riscaldata quando si è addensata.
Ricetta adattata dal libro: “Pesto” di Sergio Rossi