State pensando alle vacanze in Irlanda e siete in cerca di spunti e suggerimenti?
La mia è stata una vacanza on the road, ho gironzolato qualche giorno nella verde isola che mi ha rapito al primo sguardo, anzi ero già rapita ancora prima di metterci piede essendo cresciuta con la musica degli U2 nelle orecchie.
Qualche consulto sul web e il giro è stato tracciato: Dublino, Galway nel Connemara, Isole Aran, Killarney National Park, Dublino; i giorni a disposizione non erano molti, circa 2 settimane.
Prenotato l’aereo, la stanza a Dublino per i primi due giorni e la notte del rientro con rispettivo aereo e tutto il resto lasciato all’avventura del momento, più o meno le mete erano decise e poi strada facendo avremmo improvvisato.
Una stanza molto carina a Grafton Street, zona centrale, con locali e pub intorno, non voglio consigliarvi posti in particolare, ce ne sono davvero per tutti gusti, soprattutto nella zona di Temple Bar li a due passi, molti pub, tutti rigorosamente con musica dal vivo, ristoranti, mercatino rionale e piccole deliziose gallerie d’arte.
Dublino si gira tranquillamente a piedi e sono d’obbligo alcune tappe come una visita al Trinity College, antica e prestigiosa università, famosa a livello mondiale e la Old Library che ospita il Book of Kelly, il libro “più bello del mondo”, la definizione fa sicuramente sorridere, ma la biblioteca merita davvero, è possibile ammirare centinaia di volumi antichi con la sensazione che da un momento all’altro faccia capolino tra gli scaffali Harry Potter.
Non scordate di fare un giro nella cattedrale di St. Patrick, molto suggestiva e se siete fortunati potrete godere delle voci di un coro fenomenale oltre che di quello architettonico.
Se vi fermate almeno 2 o 3 giorni a Dublino e il tempo vi sostiene, vi consiglio di fare una gita a Howth, in circa mezz’ora di treno arrivate sulla costa, in un piccolo villaggio di pescatori, brulicante di ristorantini in cui mangiare del buon pesce appena pescato o un fish&chips da gustare sdraiato sul prato, che dovrete difendere da gabbiani ormai quasi domestici.
Potrete fare una passeggiata, alla portata di tutti, ammirando un panorama stupendo dell’oceano e magari avvistare qualche foca che nuota felice nell’acqua gelida (viste…lo giuro).
Ultimi consigli per Dublino è quello di passeggiare per le vie della città, godendovi il verso dei gabbiani respirando quell’aria internazionale e allo stesso tempo intima e decisamente poco frenetica che la città trasmette e prima di lasciarla è doverosa una visita alla Guinnes Storehouse dove puoi fare un viaggio dagli albori della nascita di questa mitica birra fino ai giorni nostri, dove degustare e acquistare eventualmente qualche souvenir e ammirare la città dall’alto con una pinta di quel liquido scuro e una spanna di schiuma bianca densa sopra, in mano.
Con un certo struggimento nel cuore lasciamo Dublino, ma le vacanze in Irlanda proseguono e con la voglia di riempirci gli occhi di tutti i panorami e la natura che l’isola ci offre, si parte alla volta di Galway, sulla costa ovest.
L’auto l’abbiamo noleggiata in città vicino all’hotel, ma con la possibilità di lasciarla in aeroporto al ritorno, in modo da sfruttare fino all’ultimo minuto a disposizione. Ci si deve abituare alla guida a sinistra, ma in generale, se non si va forte e si sta attenti quando ci si immette in nuove strade non ci sono problemi, potrebbe agevolarvi noleggiare un auto con il cambio automatico (costa di più) e consiglio spassionatamente di accertarsi che ci sia il TomTom aggiornato, i cartelli sono spesso incomprensibili in quanto molti nomi sono scritti in gaelico e si fatica a trovare la corrispondenza con quelli sulla cartina classica.
Per arrivare al più presto e trovare un B&B carino (gli uffici turistici chiudono verso le 17.30 e a volte sono aperti solo alla mattina), decidiamo di attraversare con l’autostrada e in circa 3 ore, viaggiando tranquilli e con tappa caffè, arriviamo nella zona di Galway Bay e ci “piazziamo” in una stanza con vista oceano, di B&B ce ne sono veramente tantissimi e per tutte le tasche.
Non perdiamo tempo ed iniziamo ad esplorare la zona percorrendo la Wild Atlantic Way, la strada panoramica che si sviluppa lungo la costa occidentale dell’Irlanda, che regala ciò che il nome promette.
Ci troviamo nel Connemara, una delle regioni più belle e varie, dal punto di vista paessaggistico, d’Irlanda.
Ci sono punti segnati dalle guide da non perdere, ma è anche bellissimo andare a zonzo senza una meta precisa, vederete che ogni curva vi regalerà scorci incredibili ed indimenticabili.
Colline verdissime punteggiate dalle classiche pecorelle, scorci mozzafiato sull’oceano, zone completamente deserte in cui incontrare qualcuno è quasi impossibile.
Scendi dall’auto e ti guardi intorno e sei solo tu, il vento e le nuvole che continuano a regalare cieli sempre diversi, luce e buio si alternano, sprazzi di azzurro e gocce di pioggia, laghi, castelli e fiori colorati…
Se vi venisse fame vi faccio una sola raccomandazione…date un’occhiata all’orario, la cucina dei pub chiude sempre molto presto, di media alle 20,00…al massimo alle 21,00. Sono pochi quelli che vanno oltre e solo nei centri più turistici.
Non lontano dal nostro b&b si trova l’attracco delle motonavi che fanno la spola per le Aran Islands, quindi dopo un paio di giorni a spasso per il Connemara acquistiamo il biglietto per la partenza del giorno successivo, cena al pub e poi a letto presto, il traghetto parte all’alba.
Fine parte 1, seguitemi in viaggio verso le Aran Island.