Quest’anno come non mai, la Provenza e la Francia del Sud sono state scelte da tantissimi come meta per le vacanze, complici sicuramente il clima mite, la bellezza mozzafiato delle coste, il fascino dei borghi e l’alto livello della cucina.

Pensate che Provenza sia solo sinonimo di enormi distese di lavanda? In realtà in questa regione c’è molto, molto di più. Noi vi consigliamo 10 cose da non perdere in Provenza e di cui, siamo certi, vi innamorerete!

Bonnieux Provenza Ottima annata

Il clima

La Provenza gode di un clima piuttosto mite tutto l’anno, tranne nel mese di gennaio, quando arriva il Mistral, un vento freddissimo che soffia da nord-ovest. Secondo i provenzali, sarebbe un vento capace di far impazzire uomini e animali e sarebbe addirittura considerato come un’attenuante per certi crimini. Tuttavia, se evitate i mesi più freddi, il periodo ideale per visitare la Provenza è la primavera o, se avete intenzione di assistere alla fioritura della lavanda, il periodo che va dalla metà di giugno a metà luglio.

Isle sur la Sorgue Provenza

La lavanda

Come dicevamo, il simbolo indiscusso della Provenza è la lavanda e con buona ragione. Questa pianta, infatti, è diffusissima nella zona e i turisti arrivano in massa da ogni dove per poter ammirare gli enormi campi che costellano la regione. I migliori si trovano nella piana di Valensole e trovarli non sarà difficile. Basterà infatti percorrere le strade della zona per ritrovarsi letteralmente immersi nella lavanda. Il suo profumo vi avvolgerà e resterete ammaliati dal ronzio delle api all’opera tra i cespugli.

Abbazia di Senanque Gordes Provenza

I prodotti a base di lavanda

La lavanda non è solo da ammirare, ma viene utilizzata per la realizzazione di moltissimi prodotti. Oltre ai classici saponi, oli profumati e altri prodotti per il corpo, resterete stupiti nello scoprire che la lavanda (alimentare) viene utilizzata anche per moltissimi prodotti da mangiare. Si va dal pane ai formaggi, dai salumi ai biscotti, senza dimenticare il famosissimo e ottimo miele di lavanda. Non siate prevenuti e assaggiate tutto quello che potete. Se ben dosata la lavanda conferisce un gusto particolare, senza essere sovrastante.

Miele alla lavanda

I borghi

Avete presente film e romanzi come Un anno in Provenza o Un’ottima annata? Quando sarete in Provenza, vi sentirete anche voi in un film, ma sarà tutto vero. Qui non ci sono molte grandi città. Pensate che la capitale è Nizza, che è comunque un centro piuttosto piccolo. Ci sono invece un numero infinito di borghi. Sicuramente quelli da non perdere sono Gordes, con la splendida Abbazia di Sénanque; Bonnieux, minuscolo e delizioso; Lacoste, con il castello dedicato al Marquise de Sade e Lourmarin, famosissimo per il mercato di antiquariato; e ancora Isle sur la Sorgue e Fontaine de Vaucluse, con la loro natura incontaminata e le acque dei loro torrenti di un verde smeraldo acceso; ma anche Valensole, dove a metà luglio si tiene la Festa della lavanda e Aix-en-Provence, leggermente più grande ma con tutto il fascino della classica cittadina provenzale. Visitatene più che potete e provate a scegliere il vostro borgo preferito!

Lacoste Provenza Marquise De Sade

Le coste

Provenza non è solo campagna, ma anche mare. Il tratto di Costa Azzurra che va da subito dopo il confine con l’Italia a Marsiglia vi stregherà con il blu del suo mare e la bellezza delle Calanques, le scogliere che scendono a picco e che creano il tipico paesaggio della zona. Da alcune città, come Marsiglia, partono dei traghetti per le calette sotto le Calanques. Se avete qualche giorno da dedicare al mare, è probabilmente il modo migliore per godervelo in tranquillità.

Nizza spiagge Costa Azzurra

La cucina

Se siete amanti della buona cucina, vi innamorerete di quella provenzale. Si tratta di una cucina di stampo mediterraneo, dove la fanno da padrone moltissime verdure, erbe aromatiche (le erbe di Provenza su tutte) e ottimo olio extravergine di oliva. Non mancano tuttavia le incursioni mediorientali, vista la massiccia presenza di magrebini. Da non perdere la tipica bouillabaisse – la zuppa di pesce, le petits farcis – ortaggi ripieni di carne, la ratatouille – verdure stufate – e tanto, tanto altro.

Formaggi e olive Provenza

I vini e i formaggi

Nel panorama gastronomico provenzale non si può fare a meno di menzionare i vini e i formaggi, che occupano un posto di rilevanza. Di formaggi ne esistono tantissimi tipi, alcuni simili a quelli nostrani, altri totalmente diversi per bouquet aromatico e ingredienti utilizzati. Molto curiosi e particolari sono quelli a base di estratto di barbabietola e pomodori secchi o con dentro la lavanda. Da non perdere il banon, tipico della zona, che con la sua forma potrebbe ricordare il nostro tomino. In realtà si tratta di un formaggio di capra fresco e molto delicato, avvolto con foglie di castagno. Sul fronte vini, i provenzali vanno matti per il loro rosé… e hanno ragione! Ne esistono di diversi tipi, ma in generale si tratta di un vino molto profumato, ottimo se gustato ben freddo, magari accompagnato con salumi e formaggi.

Formaggi tipici Provenza

La natura incontaminata

Come detto prima, in Provenza non troverete grandi città. In compenso potrete godere degli spettacoli della natura che questa regione ha da offrire. Oltre ai già citati campi di lavanda e agli infiniti filari di vigne, la Provenza è famosa anche per le Gole del Verdon. Considerate il Grand Canyon d’Europa, si tratta di imponenti gole calcaree, formatesi grazie all’azione erosiva del fiume Verdon, che le attraversa creando un panorama mozzafiato. Un altro punto di interesse e sicuramente molto particolare è Roussillon con il suo Sentier des Ocres, un percorso tra le cave di ocra proprio adiacenti il paesino e ribattezzato Colorado provenzale, poiché le formazioni rocciose ricordano proprio quelle del deserto del Colorado, in California.

Sentier des Ocres Roussillon

I mercati

Ogni giorno è giorno di mercato da qualche parte in Provenza.

I mercati provenzali sono una delle maggiori attrazioni della regione. Non troverete solo frutta e verdura di ogni genere, in un tripudio di colori e profumi, ma anche piatti pronti, olive di mille tipi diversi, formaggi, vini e oli da degustare, e ancora fiori e stoffe. Se poi siete appassionati di antiquariato, troverete pane per i vostri denti. Un consiglio? Controllate in anticipo i giorni di mercato delle località che visiterete. E’ un’esperienza da fare almeno una volta.

Mercati Provenza frutta

I colori

Una delle cose che probabilmente vi resteranno più impresse della Provenza sono i suoi colori. I colori della natura, come il verde delle Gole del Verdon o il rosso dell’ocra di Roussillon, il lilla intenso della lavanda che si staglia contro il cielo azzurro, i colori delle verdure e dei piatti che gusterete… Un arcobaleno bellissimo che difficilmente scoderete.

Girasoli e lavanda Provenza

Allora, vi abbiamo dato delle buone ragioni per visitare la Provenza?

 

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