Sua maestà “‘o babbà“, o “il babà” per gli allogeni, è un dolce a pasta lievitata di origine napoletana a cui sono affezionatissima sin da quando mamma mi permise di assaggiarlo.
Un dolce che sembra una nuvola, bagnato dalla dolcezza di uno sciroppo zuccherino al punto giusto e arricchito da un ponce al rum che rende tutto così buono che non si può dirgli di no nemmeno dopo un ricco pasto.
Non riesco a pensare sia nato per errore. Avete letto bene, per errore.
Sì perché si narra che l’impasto del babà nasca originariamente in Polonia, dove era chiamato kugelhupf, e fosse un dolce secco che allo zar proprio non piacesse perché lo trovava troppo asciutto al palato. Quindi, quando gli venne servito come dessert per l’ennesima volta, lo lanciò dall’altra parte del tavolo dove urtò una bottiglia di rum che si versò accidentalmente sul dolce. Il suo profumo incuriosì lo zar al punto che volle assaggiarlo così imbevuto e gli piacque moltissimo, tanto che volle chiamarlo “Alì Babà”, come il Re dei Ladri, personaggio a lui caro del suo libro più amato “Le mille e una notte”.
Era nato il Babà!
Vediamo come prepararlo!
Mettete in planetaria la farina, il sale, lo zucchero e fate mescolare bene con la frusta a foglia.
Senza fermare la planetaria, aggiungete il lievito di birra spezzettato e continuate a mescolare.
Aggiungete ora metà delle uova e lasciate mescolare.
Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, aumentate la velocità della planetaria al massimo ed aggiungete man mano le altre uova una per volta.
Quando l'impasto inizierà a staccarsi dalle pareti della planetaria, aggiungete il burro.
Nel frattempo ungete gli stampi. Potete utilizzare uno staccante, il burro o dell'olio di semi di girasole ma, mi raccomando, senza esagerare. L'esagerazione nell'ungere gli stampi vi porterà ad avere un babà con bolle esterne e non uniforme.
Riempite ora i vostri stampi per un terzo della loro altezza e metteteli in forno con la sola luce accesa e uno straccio umido per poter creare una eccellente cella di lievitazione per i vostri Babà. Lasciate lievitare per almeno un'ora.
Quando l'impasto avrà raggiunto il bordo degli stampi toglieteli dal forno ed impostatelo a 230°C. Quando avrà raggiunto la temperatura, infornate i babà. Dopo 2 minuti abbassate la temperatura a 180°C.
Una volta cotti, sfornate i babà, toglieteli dagli stampi (per quelli più grandi attendete un po' per evitare che si rompano) e preparatevi per bagnarli nel Ponce.
Mettete l'acqua e lo zucchero in una pentola, mettete sul fuoco e mescolate fino a completo scioglimento dello zucchero.
Fate in modo che la bagna sia intorno i 50°C, quindi immergetevi i babà.
Quando i babà saranno ben bagnati tirateli fuori, strizzateli delicatamente e metteteli sulla griglia con la parte dura verso il basso così che si ammorbidisca.
Mettete l'acqua in una ciotola, aggiungete lo zucchero e il rum e mescolate con pazienza fino a completo scioglimento.
I vostri babà si manterranno perfettamente in frigorifero per 2 o 3 giorni coperti da pellicola trasparente.
Se invece li farcirete con crema pasticcera, panna o altre creme, dovranno essere consumati in giornata.
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