Ogni anno nel periodo delle feste mi cimento nella realizzazione dell’anatra ripiena al forno. Nulla di complicato, bisogna semplicemente avere un po’ di tempo a disposizione per curare la cottura della carne.
Credo che sia uno di quei piatti che ispira maggiormente l’atmosfera conviviale e festosa. La luce calda e tremolante delle candela rende tutto più affascinante, una tavola riccamente apparecchiata e tu che arrivi con il vassoio e l’anatra dorata ed invitante. Quasi un immagine da spot pubblicitario.
Quella dell’anatra è una carne pregiata che si sposa perfettamente con l’aspro degli agrumi e il dolce della frutta essiccata come le albicocche, i datteri o i fichi. Potrete dunque sbizzarrirvi nella realizzazione della farcia della vostra anatra ripiena al forno.
Anatra ripiena al forno
Ingredienti
- 1,8 Kg Anatra pulita ed eviscerata
- 400 ml Brodo vegetale
- 50 g Burro
- 2 spicchi Aglio
- 1 Scalogno
- 4 Fette Panbrioche
- 6 Albicocche essiccate
- 10 Castagne bollite
- 5 gherigli Noci
- 6/8 Nocciole
- Q.B. Latte
- 6 Foglie Salvia
- 4 rametti Timo
- 3 rametti Rosmarino
- 2 Mandarini
- 1 Arancia
- Q.B. Sale
- Q.B. Pepe
- 33 cl Birra Rossa
Istruzioni
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Pur avendo acquistato un'anatra già pulita, sicuramente dovrete armarvi di pinzetta (oltre che di pazienza) per pulire ulteriormente il vostro volatile, togliendo ogni più piccolo residuo di piumaggio.
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Prepariamo il ripieno: Inzuppate le fette di pan-brioche nel latte, strizzatele e spezzettatele.
In una capiente casseruola (che può andare in forno, perché poi la userete anche per l'anatra) fate rosolare con il burro uno spicchio d’aglio, lo scalogno tritato finemente, due foglie di salvia e un rametto di rosmarino anch'essi tritati finemente.
Aggiungete le albicocche essiccate che avrete tritato grossolanamente, le castagne bollite spezzettate e aggiungete il pan-brioche. Lasciate insaporire per qualche minuto, aggiungete la frutta secca e regolate di sale e pepe. Quando il composto si sarà asciugato eliminate lo spicchio d'aglio, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare completamente.
Non pulite la casseruola.
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Riempite l'anatra con la farcitura, premete bene in modo che il composto sia bello compatto all'interno, chiudete l'apertura unendone i lembi di pelle fissandoli con degli stecchini di legno in modo che non esca nulla durante la cottura. Legate le ossa delle cosce, tra loro ben strette, con uno spago per alimenti.
Ponete l'anatra nella casseruola in cui avete preparato il ripieno, aggiungete un rametto di rosmarino, un paio di rametti di timo, un paio di foglie di salvia e l'aglio e fate rosolare a fuoco vivace il volatile da tutte le parti. Non è necessario usare altro grasso (olio o burro) in quanto la pelle dell'anatra sarà sufficiente per sprigionarne la quantità necessaria.
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Quando l'anatra avrà acquistato un bel colore dorato più o meno uniforme, sfumate con la metà della birra e lasciate evaporare l'alcol. Spruzzate il succo di mezza arancia e aggiungete un paio di mestoli di brodo, aggiungete le fette di un mandarino fissandone un paio tra le ali e il resto nell'intingolo, spolverizzate con pepe e sale, coprite la casseruola con la carta stagnola e infornate nel ripiano più basso del forno a 200° C.
Fatela cuocere per 30 minuti. Passati i 30 minuti spruzzate nuovamente con la birra e aggiungete del brodo, coprite e fate cuocere per altri 30 minuti. A questo punto l'anatra avrà un bel colore dorato intenso, abbassate quindi il forno a 175° C. spruzzate con la birra rimasta e aggiungete gli aromi che vi saranno avanzati e lasciate cuocere per circa 1 ora,scoperta.
Mi raccomando controllate che la sommità dell'anatra non si scurisca troppo, ogni tanto bagnatela con l'intingolo nella casseruola. Infine aggiungete qualche fetta di mandarino fresco e il succo dell'altra metà di arancia e fate cuocere ancore per circa 20 minuti.
Per concludere vorrei proporvi un “percorso mangereccio” di una giornata di festa:
Inizierei con una colazione degna di questo nome e quindi mi immagino una pila altissima di soffici pancake, rigorosamente coperti da una cascata di sciroppo d’acero:
–Pancake a colazione
Per pranzo non esageriamo visto che a cena avremo ospiti di conseguenza preparerei qualche cosa di sfizioso, ma semplice e non troppo calorico. Di conseguenza, fissata come sono con le zuppe, vi propongo una:
– Vellutata di Topinambur e funghi
Visto che il clima è di festa e gli ospiti vanno e vengono da casa a tutte le ore, non possiamo che concederci una merenda. E su questo fronte abbiamo l’imbarazzo della scelta.
Io propendo per il dolce, vi consiglio dunque di accompagnare il vostro tè con una classica e intramontabile:
–Torta di mele capovolta
Se invece avete una propensione per il salato vi propongo degli sfiziosissimi:
–Finger food di formaggio e blueberry jam
Ma arriviamo al pezzo forte, la cena, quella vera, quella piena di amici e parenti, piena di canzoncine natalizie e l’albero luccicante.
Non tergiversiamo oltre e partiamo con l’antipasto. Ve ne propongo due, uno più raffinato:
-Crostini di panettone con spuma di salmone
Oppure uno più rustico come i–Crostini rustici di Natale
Passiamo al primo piatto di portata, un classicone immancabile in queste occasioni, la pasta fresca ripiena, buttiamoci quindi su dei -Tortelloni agli spinaci ripassati
Come secondo oltre all’anatra quassù vi consiglio un intramontabile -Filetto alla Wellington
Ed infine concludiamo con una valida alternativa al Pandoro e Panettone, un dolce tipico cileno davvero buono:
-Pan de Pascua (non lasciatevi ingannare dal nome, è un tipico dolce natalizio)
Non possono mancare le bevande come una festosa Sangria natalizia o uno speziato Vin Brulè
Potrei proseguire e darvi alternative ad ogni portata, ma non voglio annoiarvi oltre, in caso…Say Good è a vostra disposizione.