Aspettavo di fare questo viaggio da tanti anni. La Sicilia è nel mio cuore ancor prima di scendere in questa terra meravigliosa e toccare con mano il mio legame con lei.

Siamo scesi a Trapani con un volo: abbiamo noleggiato un auto tramite Sicily by Car, perché tutte le altre compagnie fanno riferimento a questa e abbiamo preferito andare diretti alla fonte. Il costo è di circa 350 euro spese benissimo.

Vi racconto il nostro giro di panorama mozzafiato cibo da oscar e la conoscenza di un popolo pieno di tradizioni, eleganza e gentilezza. Prima di consigliarvi i ristoranti che abbiamo provato ci tengo a dirvi che dovunque mangiate è impossibile rimanere insoddisfatti. Uscirete comunque felici e con un’esperienza da portare dietro per sempre.

Trapani

Mulino -Trapani

 

Avevo da tempo una lista desideri “da assaggiare”: il cous-cous, la granita di caffè con panna, le arancine, le panelle, gamberoni rossi, le sarde di sciacca, il pesce fresco del giorno spadellato, la brioche con il tuppo, il gelato, la frutta secca, il Marsala. Sono riuscita a provare tutto.

Abbiamo prenotato una stanza nella catena spagnola Room-Mate presso Andrea a Trapani,  nel centro storico: una location antica ristrutturata e resa accogliente e assolutamente comoda come punto di partenza per escursioni diverse ogni giorno.

In questa ‘casa’ vi sentirete come a casa vostra.  

Non vi servirà nulla di personale da inserire in valigia: troverete tutto nella vostra stanza. Dal phon vero, non quello che ti ustiona la mano attaccato al muro per cui ci metti ore ad asciugarti i capelli, al perfetto set di prodotti con attenzione per l’ambiente.  La colazione dalle 7 alle 12 … sì esattamente non dovrete puntare la sveglia e godervi il riposo tranquillamente. Al check-out senza fretta anche all’ora di pranzo inoltrato. Le tariffe sono molto friendly, ma quel che vi aspetta supera di gran lunga i parametri di accoglienza.

Il primo giorno

In auto, in poco meno di un’ora, siamo arrivati al celeberrimo San Vito Lo Capo. La strada che si percorre è un continuo sussulto per gli occhi tra l’entroterra, e le luci del sole che si tuffano a picco sulla vastità del mare.

San Vito Lo Capo

Arrivati lì vale la pena, prima di tuffarsi in quell’acqua cristallina, girare a piedi tra le stradine di questo angolo di paradiso, con le case bianchissime, le porte azzurre e locande ad ogni angolo. La folla in spiaggia è notevole ma i vari stabilimenti sono organizzati e il personale gentilissimo.

Qui abbiamo mangiato al ristorante Agorà un ottimo cous cous di pesce con un brodetto da versare in autonomia a più riprese. A seguire una grigliata di pesce misto da rimettere in sesto le papille e gli occhi. Le giornate volano quindi vi ritroverete all’ora di pranzo anche dopo le 14 a cercare un ristorantino. Tutti vi serviranno fino alle 15 inoltrate senza problemi.

Il secondo giorno

A piedi dall’hotel al porto ci siamo imbarcati per Favignana. Utilizzate i traghetti oltre al costo inferiore rispetto all’aliscafo, offrono un panorama bellissimo da godere appollaiati sui ponti al sole e all’aria aperta.

Favignana

Solo se vorrete godere del tramonto a Favignana dovrete utilizzare l’ultimo aliscafo che parte intorno alle 20.

Cala Rossa

Favignana

Appena approdati sull’isola datevi qualche minuto per riprendere fiato dallo spettacolo che vi avvolgerà i sensi e la mente. Poi incamminatevi e noleggiate una bici per 5 euro al giorno.

Ci sono diversi negozietti che offrono questo servizio e se dovrete fare un po’ di fila pazientate ne vale la pena. La felicità di girare questa isola meravigliosa pedalando e costeggiando sentieri che disvelano calette da mille e una notte sarà impagabile. Scendete a Cala Rossa ma per fare il bagno dovrete indossare delle scarpine per gli scogli.

Cala Rossa

Le Piscine Romane

Qui il mare è una cartolina.

Noi ci siamo fermati ritornando verso il porto al Lido Le Piscine Romane, un’attività aperta da poco, ma impostata egregiamente sull’accoglienza, la spiaggia attrezzata e il ristorante degno di nota. La riqualificazione di quest’area è un punto di merito del Lido. La spiaggia bianca è adagiata su antiche cave di tufo che hanno creato delle piscine naturali.

Le Piscine Romane

Il ristorante vale l’atmosfera incantevole anche al tramonto mozzafiato. Qui abbiamo mangiato a pranzo con gli occhi sul mare, un menu di pesce con pochi sceltissimi piatti declinati sul pescato. Un egregio tonno scottato su una vellutata di caponata e una ricciola in olio cottura con profumi di erbe e spezie in perfetto equilibrio. Il fritto di moscardini leggero e croccante. Accompagnati da vino bianco fruttato ghiacciato; il semifreddo alle mandorle interamente fatto a mano, la carta dei vini e dei dolci molto apprezzabili e ricercati. La qualità e il prezzo ottimi. La gentilezza del personale a condire tutto perfettamente, un plauso inevitabile allo chef.

Tonno scottato su vellutata di caponata

Ricciola in olio cottura su vellutata di patate e zenzero

Se avete tempo si può visitare lo stabilimento della tonnara Florio che è diventato un museo, e in parte adibito al recupero e salvezza delle tartarughe marine. Noi lo faremo la prossima volta sicuramente.

Favignana al tramonto

Il terzo giorno

La zona di Marsala e Mozia. A Marsala mangiate all’antica trattoria da Pino:  i gamberoni rossi di Mazara e il Marsala sia secco che dolce con i tozzetti, le sarde di sciacca da ricordare per sempre. Oltre l’atmosfera di casa, così familiare da non volersi più alzare dalla tavola.

A Marsala nelle cantine Florio, nelle quali si può fare una degustazione e una visita guidata tra le botti gigantesche. Il racconto della famiglia Florio così affascinante quanto può esserlo un romanzo. E infatti è uscita la storia del capostipite che creò questo impero quasi più ricco e potente della Monarchia. Una flotta di 99 navi e lo stabilimento della tonnara. La centesima nave che non gli fu consentito di costruire, per non sovrastare in potenza la flotta reale, la costruì piccola in oro.

Per Mozia ci sono imbarcazioni che fanno spola ogni mezz’ora; saltate su una di queste dopo aver visitato le saline affascinanti e contornate dagli antichi mulini.

Saline

Mozia, antica colonia fenicia fu riscoperta con il suo immenso patrimonio da Giuseppe Whitaker che nel XIX secolo avviò i primi scavi archeologici. Giratevi l’isoletta a piedi, visitate il museo ricco di reperti, e ammirate la statua in marmo bianco del “Giovane di Mozia”. Vi sembrerà di essere sospesi sul mondo.

Mozia

Museo di Mozia

Il quarto giorno

Verso Palermo da Trapani un’ora di macchina.

Con un’amica palermitana doc che ci ha fatto da Cicerone: a passeggio dopo la sosta nella spiaggia di Mondello alla mattina, ci siamo persi fino alla sera tra vie, monumenti e il quadrilatero della bellezza. La Cattedrale di Palermo, sorta come Moschea e restituita nel 1000 al culto cristiano ha tutta l’influenza arabo-normanna. Vista di notte è suggestiva al limite dell’onirico, vi sembrerà di fluttuare tra il sogno e la realtà e non riuscirete a staccare gli occhi da questo capolavoro dell’uomo.

Cattedrale di Palermo

Abbiamo cenato nel cuore artistico e storico di Palermo in piazza Bologna, un salotto a cielo aperto accolti nel ristorante i Cucci.  3 fratelli e la cucina gestita da una chef donna minuta elegante e piena di energia.

Il quinto giorno

A casa di Andrea, a Trapani: 

RoomMate Andrea è situato in uno spettacolare palazzo costruito nei primi anni del XX secolo dal Marchese Enrico Platamone conserva angoli affascinanti e pezzi di arredo appartenuti alla famiglia.

I dettagli della struttura li trovate qui. Vicinissimo alla spiaggia e al centro storico di Trapani, un salotto elegante con mille scorci e possibilità di assaggiare le prelibatezze siciliane.

In spiaggia a Trapani ci sono tanti stabilimenti accoglienti e dove si mangia benissimo; noi siamo andati al Sun club con un ristorante sul mare da annotare; nella veranda sopraelevata con arredi e tende bianche offrono massaggi all’aperto con gli occhi dentro il mare.

Tagliolini al nero di seppia e anemoni

A Trapani, città deliziosa, pulita, elegante da girare a piedi, assaggiate il gelato e la granita di caffè con panna. Imperdibili. Insieme alle arancine e alla brioche con il tuppo.

Vi capiterà magari di incontrare un matrimonio a picco sul mare.

 

Room Mate Andrea – Trapani

Room Mate Andrea – Trapani

Room Mate Andrea – Trapani

Room Mate Andrea – Trapani

 

error: