Con la bella stagione e le giornate che si sono allungate non c’e’ niente di meglio che andare a fare lunghe passeggiate nella natura alla ricerca delle erbe spontanee commestibili da raccogliere in un cesto e portare a casa, proprio come facevo da bambina con mia madre, per preparare deliziose ricette come questi Ravioli di borragine.
Durante queste passeggiate nei prati può capitare di incontrare una pianta spontanea dalle foglie grandi e pelosette con bellissimi fiori blu-viola a forma di stella ma molto delicati, questa pianta è la borragine! Quella che ho raccolto io con cui ho preparato questi ravioli di borragine cresce spontanea nel giardino di casa di mia madre ma ne ho vista tantissima anche al Parco degli Acquedotti vicino casa dove vado a fare lunghe passeggiate con mia figlia e raccogliamo tanti papaveri che ci piacciono tanto.
In antichita la borragine veniva utilizzata per combattere la tristezza perché agisce sul sistema nervoso con potere rilassante, un po come la camomilla. In cucina la borragine si utilizza come l’ortica.

Ingredienti
Per la Pasta
- 300 gr di farina grano tenero
- 2 uova
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1 pizzico sale
Per il Ripieno
- 300 gr di foglie di borragine
- 50 gr di parmigiano grattugiato
- 1 cucchiaio di pangrattato
- 1 grattugiata di noce moscata
Per il condimento
- 2 cucchiaio di semi di papavero
- 50 gr di parmigiano grattugiato
- fiori di borragine
Istruzioni
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Sulla spianatoia setacciate la farina e formate una fontana. Al centro rompetevi le uova, aggiungete il sale e l’olio ed iniziate ad amalgamare le uova con la farina e gli altri ingredienti con una forchetta.
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Una volta incorporata tutta la farina iniziate ad impastare con i palmi delle mani fino ad ottenere una pasta compatta, liscia ed elastica. Copritela con pellicola trasparente o con un canovaccio e lasciate riposare per circa 30 minuti.
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Nel frattempo preparate il ripieno. Lavate bene le foglie di borragine e lessatele per un paio di minuti in acqua bollente salata. Scolate la borragine e strizzatela con le mani. Tritatela con la mezzaluna e raccoglietela in una ciotola, unite il parmigiano e il pangrattato e un po di noce moscata grattugiata. Amalgamate bene.
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Stendete la pasta in sfoglie sottili aiutandovi con la macchinetta per la pasta. Ricavate delle strisce lunghe e distribuite al centro di ogni striscia una fila di ripieno mantenendo una distanza di circa 4-5 cm tra un mucchietto di ripieno e l’altro. Coprite con un’altra striscia di pasta premendo bene con le dita intorno al ripieno per far uscire l’aria. Ritagliate i ravioli con una rotellina tagliapasta dentata formando dei rettangoli.
Terminate tutta la sfoglia e lasciate i ravioli asciugare sulla spianatoia cospargendoli con un po di farina.
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Cuocete i ravioli in abbondante acqua leggermente salata. Fateli cuocere per circa 4 -5 minuti poi scolateli con una schiumaiola e versateli nei piatti fondi da portata e conditeli con olio extravergine, parmigiano grattugiato e cospargeteli con semi di papavero. Decorate con i fiori di borragine.
Note
Mi raccomando usate sempre dei guanti sottili quando la raccogliete perché la peluria presente sulle foglie e sugli steli della borragine sono urticanti.
Unica raccomandazione raccogliete solo borragine lontana da fonti di inquinamento.
Adesso non vi resta che andare a fare una bella passeggiata al parco e cercare la borragine!