I finocchi in agrodolce caldi, con uvetta, pinoli e olive taggiasche sono un contorno saporito e gustoso da accompagnare ad un piatto di carne o pesce o anche semplicemente sopra una fragrante fetta di pane grigliato.
Un modo diverso di mangiare i finocchi in agrodolce così da non doverli preparare sempre in insalata o gratinati al forno e dare un po’ di verve ad una verdura che troppo spesso viene abbinata alle diete.
L’agrodolce si abbina alla perfezione ai finocchi e con l’aggiunta di uvetta, pinoli e olive si ha un piatto piacevole al palato, equilibrato nei sapori con quel mix di dolce, salato, agro che lo rende davvero appetitoso.
Favolosi anche a temperatura ambiente, ma, mangiati caldi hanno sicuramente una marcia in più.
Finocchi caldi in agrodolce, con uvetta, pinoli e olive taggiasche
Ingredienti
- 2 finocchi
- 1 cucchiaio di pinoli
- 1 cucchiaio di uvetta
- 1 cucchiaio di olive Taggiasche denocciolate
- 1 cucchiaino di burro
- 1 cucchiaino di zucchero semolato
- 2 cucchiai di aceto bianco
- sale e pepe
Istruzioni
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Mettete l'uvetta in ammollo in un bicchiere con dell'acqua calda.
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Lavate i finocchi, eliminate le parti più dure e dividete ognuno in 8 spicchi.
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Fate sbollentare i finocchi per 5 minuti in acqua calda.
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Scolate bene i finocchi non appena saranno morbidi.
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In una padella fate sciogliere il burro, adagiatevi i finocchi e cuocete per 30 secondi da un lato, girate e cuocete dall'altro lato. Salate e pepate.
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Tostate a parte i pinoli.
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Quando i finocchi avranno preso un bel colore ambrato da entrambi i lati unite l'aceto e lo zucchero e continuate la cottura per 2, 3 minuti.
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Unite olive, i pinoli e l'uvetta ben strizzata e proseguite la cottura per un altro paio di minuti rigirando spesso i finocchi per avere una cottura uniforme.
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Gustate i finocchi ben caldi.
Note
I finocchi si mantengono buoni per uno o due giorni in frigorifero. In questo caso scaldateli prima di servirli.
Se volete rendere la ricetta "senza lattosio" potete sostituire il burro con la margarina o utilizzare un burro ad alta digeribilità.
Potete sostituire lo zucchero semolato bianco con lo zucchero di canna se preferite.